Le abbreviazioni bibliografiche in nota devono essere costituite dal cognome dell’autore o degli autori (fino a tre) in maiuscoletto e dall’anno di pubblicazione del lavoro citato (es. Colonna 1983; Colonna – Gambari 1986). Qualora gli autori siano più di tre, si provvederà ad inserire il nome del primo autore seguito da et al. (Gambacurta et al. 2012). A questa regola di carattere generale, fanno eccezione le Abbreviazioni della Rivista di Studi Etruschi, che andranno seguite.
Il testo dovrà essere corredato da un elenco finale dei riferimenti bibliografici citati nelle note, strutturato in ordine alfabetico. Le Abbreviazioni della Rivista dovranno essere inserite nell’elenco finale assieme alle altre seguendo l’ordine alfabetico.
Norme-RedazionaliDef