Riapre la Biblioteca dell’Istituto di Studi Etruschi e Italici

Riapre la Biblioteca dell’Istituto di Studi Etruschi e Italici

Riapre la Biblioteca dell’Istituto di Studi Etruschi e Italici unitamente alle biblioteche dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria e del Museo Archeologico Nazionale di Firenze

A partire da lunedì 3 febbraio, la grande biblioteca unificata che raccoglie le collezioni librarie del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici e dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria sarà di nuovo aperta al pubblico in tutti i giorni feriali.

Un risultato dovuto alla collaborazione e alla disponibilità dei due Istituti, storicamente legati al Museo, che hanno offerto il supporto del proprio personale per offrire l’accesso libero a studiosi, studenti e appassionati del settore.

Si tratta di una delle più grandi biblioteche specialistiche sull’archeologia dell’Italia più antica – onore e vanto della comunità scientifica di Firenze – la cui raccolta ammonta complessivamente a poco meno di 70.000 volumi, tra monografie e periodici, distribuiti tra le tre sezioni e riguardanti le fasi della preistoria, della protostoria e della storia dell’Italia preromana.

L’accesso per la consultazione sarà consentito, dall’entrata di via della Pergola 65, il lunedì e il venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30 e dal martedì al giovedì dalle ore 9.30 alle 17.00.

Questo importante traguardo serve a ricordare ancora una volta che un Museo è un’istituzione destinata prima di tutto a promuovere lo sviluppo della cultura e che l’attività degli Istituti nazionali di ricerca è sempre al servizio della collettività, per garantire l’avanzamento degli studi e la corretta divulgazione dei prodotti della ricerca.

Comunicato congiunto del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria e dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici